La ricerca scientifica ha compiuto progressi significativi per capire meglio il funzionamento del cervello umano, ma siamo ancora molto lontani da una cura delle malattie di Alzheimer o di Parkinson. Sono stati adottati trattamenti efficaci, per esempio per l’ictus, ma questa sfida non è soltanto medicale e scientifica, ma anche e soprattutto sociale.

Il Prof. Alain Kaelin-Lang ha ottenuto la laurea in medicina nel 1991 presso la Facoltà di Medicina di Berna e si è specializzato in neurologia presso gli Ospedali universitari di Zurigo e Berna. Ha conseguito il dottorato nel 1994 e il titolo FMH in neurologia nel 1999.
Dal 1999 al 2001, ha ottenuto una borsa di studio per i disturbi del movimento e la ricerca neurofisiologica presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Neurologiche e Stroke a Bethesda, Maryland USA. Nel 2004, ha ottenuto una cattedra in neurologia (PD) presso l’Università di Berna, dove è Professore Associato dal 2012. Nel 2010 ha conseguito il dottorato in neuroscienze (PhD - Dr. Phil in medicina) presso la Facoltà di Medicina, Università di Berna. Dal 2001-2013 è stato a capo del Centro dei disturbi del movimento della Clinica Universitaria di Neurologia dell’Inselspital di Berna.
Oggi è direttore del Neurocentro della Svizzera Italiana a Lugano e sta conducendo un programma di ricerca, a livello clinico e di base, orientato verso la comprensione della discinesia indotta dalla levodopa nella malattia di Parkinson.